“Fare Impresa mettendosi al servizio dei clienti, collaboratori, partner e dipendenti” di Max Rigano –
“Il senso della vita è nel servire gli altri”
Ci sono aziende ed aziende. Persone e persone.
Gianni Paparella, che ha fondato con Valentina Pirina “Immobili di Prestigio Dharma House”, ha un modo di guardare alla vita che oltrepassa il semplice “fare impresa”
È uno dei privilegi della mia vita, quello di scegliermi le imprese in cui andare a farmi raccontare come e quando sono nate, in base a quali sogni e con quanti sacrifici.
Gianni Paparella è una di quelle persone che riescono a parlare con il silenzio, comunicano senza parlare, riescono a dire con la sola postura del corpo.
Poi, se decidono di parlare, ti sorprendono per lo spirito con cui riescono a percepire l’animo umano.
Per due volte nell’intervista usa il verbo “servire”, cioè essere “schiavo” che nell’etimologia Latina significa “essere al servizio degli altri”, quindi darsi; e dandosi, ricevere.
Un mutuo scambio fatto di una naturalezza indotta da un umanesimo in grado “collateralmente” di garantire anche un arricchimento materiale; perché il principale resta quello dell’anima
In questo senso assume un valore del tutto particolare l’incipit dell’intervista in cui il concetto di “sogno” è inteso come superamento dei propri limiti.
Il limite dell’essere commerciale è restare ancorati all’idea dello scambio materiale, non volendo disvelare o provare a svellere, la radicata condizione di pensare allo scambio non come ad un mutuo beneficio bilaterale ma come invece l’autocertificazione di un servizio reso al prossimo, come affermazione della parte migliore del sé umano e spirituale.
Potevamo parlare di come, vendere una casa, sia un modo di offrire un servizio alla persona che ha bisogno di un bene materiale.
Spesso però quello che facciamo va oltre quello che appare.
Vendere una casa può diventare un’occasione di offrire un senso alla vita. Per chi non smette di cercare il sé più profondo.